Credo fermamente che la mia terapia sia fatta di melodie.
Alcune persone mi criticano per il fatto che abbia costantemente le cuffie nelle orecchie
"Se non la finisci prima o poi diventi sorda"
anche se succedesse, avrei impressa la musica nell'anima in modo da risentirla suonare ogni volta in cui ne abbia bisogno.
Sono consapevole che possa sembrare un modo di isolarmi o che non voglia prestare attenzione alle cose che mi circondano, invece guardo il mondo accompagnandolo con colonne sonore che per me sono di vitale importanza.
La sento mia, non parlo di un genere in particolare ma ogni canzone che suona nella mia playlist non è messa li per puro caso, ogni stato d'animo o emozione la racchiudo in una canzone in modo da non poterla dimenticare mai più.
A volte chiudo gli occhi e immagino di starmene allungata in una campo desolato con attorno solo musica e vento, sogno di sentire dal vivo quelle note quasi scolpendole sulla pelle senza provare alcun tipo di dolore.
Ho bisogno della musica, non per stare bene ma per aiutare la mia anima ad essere più leggera, ho imparato a lasciare andare via le emozioni cantando a squarciagola sotto la doccia o piangendo mentre ne ascolto di nuove che smuovono qualcosa in me.
Ho bisogno che la musica venga vista per quello che è realmente, un turbinio di emozioni a cui qualcun'altra cerca di dare una forma e arrivando dritto al cuore delle persone.
Ho bisogno di dare ascolto a me stessa e non c'è niente di meglio di raccontarsi la verità attraverso le note e non solo le lacrime.
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