Non c'è una parola per descrivere il vuoto allo stomaco che ti lasciano alcune situazioni o emozioni, molti la chiamano paura, delusione, tristezza, inadeguatezza ma per quanto mi riguarda nessuna di queste riesce con precisione e descrivere quel solletico misto a profumo di lacrime che sentiamo.
Un pò come quando siamo sulle montagne russe e poco prima della discesa, sentiamo ogni singolo organo del nostro corpo sobbalzare mentre la mente viene sommersa di miliardi di emozioni , rilascio di adrenalina, ossitocina o qualsiasi altro ormone ... ma esiste il nome preciso dell'ormone che ti lascia senza parole?
Io ho deciso di chiamarlo 12:23 , perchè guardando l'orologio in quel preciso istante ho capito di provare qualcosa alla quale non sono capace di dare un nome.
Il mio 12:23 è arrivato nel momento in cui ero così felice di fare una cosa e poi ... un messaggio "non so se riesco" .... e forse ho capito a pieno il senso del non creare mai aspettative sulle persone.
Forse impegno troppo tempo a pianificare la mia vita in base alle persone e poche volte su quello che voglio io.
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