mercoledì 12 aprile 2023

LE COSE CHE NON TI DICO

Potrei contare le volte che ti ho detto ti amo da quando ti ho conosciuto... 

A volte può sembrare che non sia così ma fondamentalmente non è mai stata colpa tua, i miei scleri, le mie paranoie e le mie infinite paure ... Niente di tutto queste dipende da te.

Mi sono sentita diversa da quando ti ho incontrato, non è una frase fatta ne tantomeno per fare la smielata che elemosina amore , ma è la verità... Sei arrivato in un momento dove vedevo tutto nero e non ti nego che tante volte ho pensato di non essere in grado di superare quel buco nero che mi ritrovo al posto del cervello... ma stranamente mi hai insegnato a ridere ... mi hai insegnato che nella vita c'è molto altro oltre a quello che la gente pensa di noi.

Mi sono allontanata dal mondo (a volte facendoti anche pesare la cosa) ma la verità è che ero stufa di dover fingere di essere qualcuno che non ero ... tu lo hai capito subito senza mai farmelo pesare... Non sono perfetta e non sono il tipo di persona con cui divertirsi (quando ho i miei periodi no) però con te ho trovato la voglia di cambiare. 

Non per te ma per me stessa... perchè nonostante i mostri che mi porto dietro non mi hai lasciato la mano nemmeno per un secondo. 

So che sbaglio a parlare e che sono terribilmente pesante ma non perchè non mi fido, solo perché sono abituata a prendere calci in bocca e chiedere scusa anche quando non dovrei... 

Oggi quando ti ho visto girarti per andare via, lì mi sono resa conto di quanto grande è l'amore che provo per te rispetto a tutte le paure che posso provare ... anche se dopo ho ceduto ma credimi non sarei mai scesa da quella macchina per nessun motivo al mondo se non per te. 

Credo siano 2 anni che continuo a ripeterti le stesse cose e so che tu pensi che siano frasi di circostanza perchè non ti fidi di nessuno a parte te stesso, ma io preferirei crepare piuttosto che rovinare tutto quello di bello che hai creato con me. A volte piango e credimi mi vergogno quando succede davanti a te, so che ti da fastidio e so che devi sopportare ferite che non mi hai provocato tu ... Ma quando ci sei mi sento così fragile e sicura allo stesso tempo che non riuscirei a dirti una cazzata. 

Tante volte ho evitato di parlare con le persone per vergogna ma con te ho deciso di essere sincera al 100% dando una possibilità a quello che sono veramente... e inizio ad aver paura che questo modo di fare possa portarti lontano da me. 

Questa è una sola delle mie mille paure, l'unica che riguarda te ed è la più spaventosa che mi trovo ad affrontare ogni volta che ti guardo quando ti dico che non voglio uscire o che sclero perchè tu ovviamente mi dici di voler fare qualcosa con me e io dico sempre di no... Se potessi ti porterei sulle spalle in giro per il mondo ma adesso mi trovo di nuovo a fare i conti con me stessa e non so come cazzo fare... 

Sei l'unica persone che mi spinge a cambiare, sei l'unico per cui vale la pena lottare e non voglio perderti per delle stupide idee nate nella mia testa... Voglio crescere con te (si faccio quella grande ma sono piccola come un cazzo di verme rispetto a te) voglio partire e ridere a crepapelle, voglio un sacco di ricordi , ma li voglio insieme a te. 

Grazie di tutto quello che fai ... grazie per non farmi sentire mai da meno , grazie per essere la cosa più bella che mi sia capitata fino ad ora ! 

giovedì 6 aprile 2023

COSI'


 

Delle volte mi sento come se dovessi cacciare fuori un macigno di emozioni, sento il petto saturo gonfiarsi di preoccupazioni e paure e per quanto mi sforzi di buttare fuori tutto, mi ritrovo a lottare con la sensazione di non esserne in grado. 

Aver paura costantemente, per molti sembra una frase tratta da un romanzo per me è una sensazione con cui mi trovo a fare i conti in determinati periodi dell'anno. Non c'è una data o una ricorrenza, c'è solo il momento in cui le mie paure decidono di venire fuori tutte insieme. 

Non so bene come spiegarvi come ci si sente, però posso raccontarvi cosa succede a me in questo momento: 

la testa si svuota, la sensazione è come quella di non aver nulla al di sopra del collo può sembrare divertente ma fidatevi se vi dico che è la cosa più spaventosa che si possa provare, le gambe tremano mentre si riempiono di formicolii e cedimenti , le braccia pesano e si intorpidiscono , il respiro si fa più veloce ma allo stesso tempo il cuore batte in maniera del tutto regolare. E' come guardarsi dall'esterno e non riuscire a vedersi ... è come se ogni singola cosa fosse una catastrofe anche se siamo consapevoli che non lo è. 

Possono sembrare sintomi che ognuno sperimenta a modo suo durante la giornata, magari per un abbassamento di pressione o per la stanchezza, ma provare tutto questo insieme per la paura non è da ridicolizzare ne tantomeno da sminuire. 

Sono pienamente consapevole di non aver nulla che non vada, sono consapevole che sono periodi in cui ci sentiamo sopraffatti da tutto e quindi eliminiamo lo stress cosi, sono consapevole di aver 32 anni e a volte vivo la vita di un ottantenne , ma cerco di stare bene con me stessa. 

Non cedo alle paure perchè mi sento una debole, non cedo all'ansia perché non ho voglia di reagire , cerco solo di dare spazio al mio corpo e alla mia mente , cerco di dare tempo a me stessa affrontando cose che voi non potete capire. Mi guardate sbuffando perché il sabato preferisco stare a casa piuttosto di stare in una discoteca , ridete quando vedete le mie mani contorcersi quando mi sto rendendo conto di avere uno dei miei pensieri no, vi prendete gioco di me e sparlate quando vi supplico di voler tornare a casa nel bel mezzo di una cena .... Io so che lo fate, ma voi non sapete quanto tutto questo sia doloroso fisicamente per una persona come me. 

Prima avevo paura di far vedere alle persone queste reazioni, il fatto di essere giudicati è quello che pesa di più ... poi tutto un tratto ho iniziato a parlarne, non con una psicologa ma con me stessa ... ma voi altri siete troppo presi dal criticare piuttosto che vedere quello che succede realmente. 

Il fatto di voler tornare a casa ( il classico posto sicuro) non significa cedere , significa lottare contro noi stessi , perché durante il tragitto non avete idea di quante volte ci sfiora il pensiero di correre in ospedale, ci vedete respirare lentamente a occhi chiusi credendo sia facile calmarsi, senza rendervi conto di che sforzo immane stiamo facendo in quel preciso istante. 

Mi sono sentita criticata spesso negli ultimi 10 anni , non ho mai trovato qualcuno che capisse o almeno provasse a capire quello che io dicevo ... L'unica cosa che mi faceva bene era starmene chiusa in me stessa con una cuffia nell'orecchio cercando la pace nella musica , o buttandomi a capofitto in ub libro senza uscirne mai finche non sentivo il respiro tornare normale ... Ho trovato una soluzione stando sola con me stessa. 

La paura stessa si è trasformata in una specie di punto di forza senza che me ne rendessi conto, così ho imparato a stare a casa il sabato leggendo dozzine di libri non per distrarmi ma per fare di me una persona più forte ... ho imparato a sentire la musica fin dentro le ossa in modo che il silenzio non faccia più cosi paura ... Ho imparato che da certe situazioni è meglio uscirne soli che non accompagnati da un mucchio di persone false e ipocrite. 


DICIOTTO ZEROSEI VENTIQUATTRO

Sento il bisogno di dover cacciare un cazzo di mostro dal mio stomaco ... Come se stessi stretta nella mia stessa pelle ... Aspettando il gi...